Generale
Passaggio da 2G a 4G: diversi paesi stanno promuovendo la modernizzazione dei dispositivi OBU per il pagamento dei pedaggi, con particolare attenzione alla tecnologia 4G.
Diffusione dell'EETS: crescente integrazione del servizio europeo di telepedaggio elettronico per l'utilizzo transfrontaliero.
Il passaggio ai dispositivi di pedaggio 4G è fondamentale per la futura gestione dei pedaggi, vista la disattivazione globale delle reti 2G. La tecnologia 2G obsoleta non è più in grado di soddisfare i requisiti odierni in termini di velocità, capacità e sicurezza. Il passaggio al 4G offre vantaggi quali una connessione più stabile e veloce, la garanzia di un futuro sicuro grazie al supporto di nuove funzioni e possibilità di utilizzo ampliate in diversi contesti di pedaggio.
Nei seguenti paesi è imminente la disattivazione della rete 2G:
È quindi consigliabile passare ora al 4G per evitare congestioni e sfruttare al meglio i vantaggi della tecnologia moderna.
Repubblica Ceca
Il nuovo contesto di pedaggio per UTA One next è pronto per essere lanciato! Presto avrete la possibilità di attivare il contesto di pedaggio Repubblica Ceca sul vostro UTA One next e beneficiare di una migliore gestione dei pedaggi nella regione.
Slovacchia
A partire da luglio 2025, in Slovacchia verrà introdotta una tariffazione dei pedaggi basata sulle emissioni di CO₂. In futuro, le tariffe dipenderanno maggiormente dalle emissioni dei veicoli e dalle classi di peso, ponendo un chiaro accento sull'attuazione delle strategie climatiche dell'UE. Preparatevi per questo importante cambiamento!
Slovenia
Il 1° novembre 2025 entrerà in vigore in Slovenia il pedaggio basato sulle emissioni di CO₂. Il sistema nazionale sarà adeguato per dare maggiore peso alle classi di emissioni e prepararsi alle norme uniformi previste a livello UE. Tenetevi aggiornati sugli sviluppi!
Italia
In Italia, il 1° marzo 2026 sarà introdotto un pedaggio CO₂. Questa nuova struttura tariffaria prevede adeguamenti dei prezzi a vantaggio dei veicoli a basse emissioni. Si tratta di un passo significativo verso l'attuazione delle norme ambientali dell'UE, che promuove la trasparenza dei trasporti.
Polonia